ANNO SCOLASTICO 2022- 2025
Premessa
- VISTA la legge n.107 del 13.07.2015 recante la “del sistema nazionale d’istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- PRESO ATTO che l’articolo 1 della predetta legge, prevede che:
- le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa
- il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
- Il piano è approvato dal consiglio d’istituto
- Esso viene sottoposto a verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR
- Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola
Tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, non che dagli organismi e dalle associazioni dei genitori,
REDIGE
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie
Le famiglie potranno visionare il PTOF durante l’anno scolastico.
Cenni storici
Analisi contesto territoriale
La scuola dell’infanzia San Marco si trova a Fano, comune italiano di 61.205 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
E’ il secondo comune più grande per numero di abitanti (63.977) nella Provincia di Pesaro e Urbino.
E’ il secondo comune con reddito medio pro capite più alto (€ 13.504) nella Provincia di Pesaro e Urbino.
I residenti stranieri rappresentano l’8% della popolazione. Il flusso migratorio extracomunitario e comunitario registrano in questi anni, proviene prevalentemente dai paesi dell’Est Europa, Albania, Romania, Moldavia, Ucraina, Polonia e dai paesi del Nord – Africa quali Tunisia, Marocco, Nigeria, Senegal Cina.
Fano, Fanum Fortunae in epoca romana, oggi stazione balneare assai frequentata e porto peschereccio fra i più importanti dell’Adriatico, è un luogo ideale di soggiorno da cui partire per escursioni in città ricche di storia e d’arte, monumenti, palazzi e chiese. Una piacevole cittadina tra mare e collina, piena di arte e cultura che unisce al piacere di tranquille giornate passate in spiaggia alla scoperta di borghi e paesini medievali fino alla stupenda Urbino il tutto legato da una gastronomia sempre varia. La città, famosa per il suo carnevale, il più antico d’Italia, risulta essere la terza città per popolazione della regione Marche, dopo Ancona e Pesaro.
La nostra storia
La Scuola dell’infanzia San Marco è sorta nel cuore del centro storico di Fano nell’anno 1923, allo scopo di rispondere alle esigenze socio-ambientali delle numerose famiglie del territorio. Ha cercato di rispondere al suo compito educativo-didattico, in corrispondenza ai bisogni dei destinatari e in collaborazione con le famiglie per promuovere lo sviluppo integrale della persona del bambino. Attualmente la fisionomia del quartiere è cambiata.
Diversamente dall’inizio le famiglie appartengono ad un ceto socio-economico e culturale medio.
Dal 28 febbraio 2001 la nostra scuola dell’infanzia è una scuola paritaria.
La Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino già da anni attive sul territorio, sensibili alle richieste, hanno accettato la proposta di istituire, nell’a. s. 2013-2014, una sezione sperimentale “Primavera”, aggregata alla Scuola dell’Infanzia.
Rapporti col territorio
La scuola dell’infanzia San Marco aderisce alla FISM e collabora con i vari enti ed associazioni del territorio:
- Servizi educativi del comune di Fano
la scuola segue il calendario scolastico del comune di Fano e le attività che vengono proposte - Cremi
La scuola segue le indicazioni riguardanti l’accoglienza dei bambini stranieri residenti nel territorio e iscritti nella scuola
-Asur
la scuola collabora con l’asur in caso di segnalazioni per bambini che necessitano di Pei. Questo ente controlla i menù scolastici e la salute dei bambini. La scuola aderisce al progetto sul controllo della vista ai bambini di 5 anni - Università
La scuola attua delle convenzioni con associazioni o università accogliendo insegnanti e/o tirocinanti che vogliano proporre i loro progetti - Museo del Balì
La scuola segue periodicamente laboratori scientifici promossi dal museo
-Mediateca
la scuola collabora con la mediateca con progetti periodici - Teatro
La scuola segue le manifestazioni specifiche per bambini che vengono proposte dal teatro della propria città.
A causa della pandemia, dall’anno scolastico 2020/21, la scuola ha adeguato i rapporti con il territorio alle normative ministeriali e comunali anti COVID – 19.
Identità e Finalità
Mission
Il Progetto Educativo, per contribuire efficacemente alla formazione integrale della persona del bambino, nel suo sviluppo individuale e sociale:
a) Si ispira alla visione cristiana della vita e dell’educazione che, basandosi su una specifica concezione dell’Uomo e della Società, in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione, implica un’educazione finalizzata alla crescita del bambino in tutte le sue dimensioni, con particolare riferimento ai valori aperti alla trascendenza nell’ottica del messaggio evangelico di libertà e carità;
b) fa ampio riferimento alla “pedagogia dell’amore” della nostra Madre Fondatrice (Barbara Micarelli) che pone al centro della sua riflessione educativa e delle sue scelte apostolico-operative la persona del bambino, la sua crescita umana, culturale, cristiana;
L’educazione per svolgersi privilegia degli ambiti. Non si può parlare di itinerari educativi, né di relazione educativa se non vi sono da una parte l’ accoglienza della persona del bambino che deve essere educata, dall’altra
figure educative (insegnan ti, operatori, genitori) e campi privilegiati (scuola, famiglia, ambiente sociale) all’interno dei quali si operano scelte pedagogihe e didattiche, in conformità di intenti, per la formazione integrale della personalità del bambino.
a. La comunità educante (genitori, insegnanti, alunni) che a diverso titolo partecipa alla vita della Scuola Cattolica e alla realizzazione del Progetto Educativo, è chiamata per prima ad accogliere, comprendere e dar vita ad iniziative che manifestino la corresponsabilità educa tiva, pur nella
distinzione dei compiti e sulla base del comune riconoscimento del bambino all’educazione.
Sempre di più nella società odierna è avvertita l’esigenza di una
partecipazione in “prima persona”, che riguarda ciascuno direttamente. Da
qui la ri cerca di un “nuovo stile” di lavoro, di “essere insieme” intorno ad
una meta da condividere, di “partecipazione democratica” (attraverso gli
organi Collegiali) come conquista della pedagogia scolastica degli ultimi anni
e come “momento di fede comunitaria” comunitaria”, finalizzata alla testimonianza e alla
trasmissione dei valori.
b. La famiglia , luogo in cui l’educazione trova il suo ambiente naturale, è la
prima responsabile dell’educazione dei figli. Un compito importante le viene
dato, all’interno della comunità ed ucante. In un rapporto di integrazione e di
continuità, essa è invitata ad offrire la sua preziosa collaborazione, all’attività
della Scuola, rendendosi disponibile a conoscere l’identità, a condividere le
scelte di valore e le linee programmatiche , così che il contesto scolastico
diventi per il bambino un significativo “ambiente” di apprendimento e di
socializzazione.
c. La Scuola. Accanto alla famiglia la scuola dell’infanzia si propone come un ulteriore ambito educativo, e all’interno della scuola figure educative che offrono al bambino vicinanza, sicurezza, fiducia. Gli insegnanti per competenza e passione educativa sono i principali responsabili dell’istruzione e della formazione della persona. Essi, nella prospettiva dell’educazione integrale del bambino, si impegnano “ad educare, insegnare e correggere con amore”; ad accogliere e prediligere i bambini poveri e in difficoltà; a seguire ogni bambino con adeguatezza e pazienza, in uno stile educativo improntato a calore, disponibilità e considerazione positiva.
Finalità
La Scuola dell’infanzia “San Marco”, gestita dalla Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, si ispira a una visione cristiana della vita e dell’educazione. E’ in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione. La scuola è aperta a tutti coloro che, inseriti nel territorio, chiedono l’iscrizione, senza tener conto delle diversità fisiche, culturali e religiose. Essa si propone con la propria specifica
identità, con la propria storia, in un contesto sociale e culturale su cui si fonda la piena attuazione del diritto dell’infanzia.
Lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza costituisce il cardine del sistema formativo ministeriale. Questa prospettiva definisce la scuola dell’infanzia come un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Cura in maniera particolare la dimensione religiosa della vita.
La Scuola dell’infanzia risponde al diritto all’educazione e alla cura del bambino e si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Maturazione dell’identità:
- rafforzamento della sicurezza e della stima di sé
- gestione delle proprie emozioni
- rispetto della propria cultura e di quella altrui
Conquista dell’autonomia: - capacità di scelte autonome
- disponibilità alla relazione costruttiva con gli altri, il diverso e l’inedito
- prendere coscienza delle proprie azioni e della realtà che ci circonda
Sviluppo delle competenze: - sviluppo delle abilità sensoriali
- sviluppo delle abilità percettive
- sviluppo delle abilità intellettive
- sviluppo delle abilità linguistiche
Avvio alla cittadinanza: - Capacità di attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni
- Capacità di dialogo fondato sulla reciprocità dell’ascolto e attenzione al punto di vista dell’altro
La nostra scuola
Spazi
L’edificio scolastico è situato al centro della città ha locali di adeguata ampiezza abbondantemente illuminati e ben areati.
Spazi interni:
- un salone per la sezione primavera che ha la possibilità di essere diviso in ziona giorno e zona notte.
I bambini hanno a disposizione:
L’angolo delle costruzioni e degli incastri: questo spazio offre numerose occasioni ai bambini di esplorare, assemblare e realizzare le loro prime strutture scoprendo le caratteristiche degli oggetti.
L’angolo della cucina delle bambole e dei travestimenti: questi angoli permettono ai bambini i giochi del “far finta” e i giochi di ruolo e costituiscono un’ottima occasione per comunicare emozioni e stati d’animo.
L’angolo per le attività grafiche manipolative: questo spazio offre la possibilità di sperimentare le caratteristiche dei diversi materiali (creta, plastilina ecc…) aiuta i bambini ad aumentare le capacità manipolative e nuove sensazioni tattili.
L’angolo della lettura: la disponibilità di diversi libri per forme e consistenze e caratteristiche percettive aiuta il bambino ad arricchire le proprie informazioni.
L’angolo morbido e giochi sul tappeto: è un angolo in cui al bambino è data la possibilità di ascoltare fiabe e racconti e dove è possibile ritrovarsi per cantare….
L’angolo della musica: attraverso il semplice movimento o percussione di uno strumento avviene la scoperta del suono per portare i bambini alla scoperta delle nuove sonorità.
L’angolo del riposo: è un ambiente confortevole particolarmente protetto, adeguatamente oscurato per agevolare il sonno; nello stesso tempo, questo spazio, grazie alla mobilità dei lettini, sarà utilizzato per altre attività tranquille come la lettura o il racconto di favole o il teatrino.
Angolo dell’ alimentazione: i bambini hanno a disposizione tutto l’occorrente per il pranzo.
Nel progetto di continuità lo stesso salone viene utilizzato per attività psicomotorie, per giochi di drammatizzazione e movimento , per momenti da vivere in comune tra le sezioni ad inizio mattinata.
- due aule di sezione dove si svolge l’attività scolasticore
- refettorio
- sala per il riposo pomeridiano
- servizi igienici per gli alunni e per le insegnanti ed il personale ausiliario.
- cucina
- dispensa
- Ufficio insegnanti con punto internet
Spazi esterni:
un ampio cortile attrezzato con strutture ludiche.
In seguito alla pandemia dell’anno 2020, gli spazi sopra elencati sono stati ulteriormente suddivisi, in modo da garantire il corretto distanziamento tra gli alunni: sono state creati appositamente due refettori, due zone riposino, due sale per il gioco e l’attività motoria e un’intera sezione è stata spostata al piano inferiore in modo da evitare il contatto tra le due e quindi un eventuale contagio. Sono stati adattati anche gli spazi esterni, grazie al cortile della chiesa limitrofa.
Il servizio mensa è affidato a Vicenzetto Sonia. La dieta alimentare è trascritta su una tabella approvata dall’ASUR e portata a conoscenza delle famiglie.
Risorse Umane
Sezioni funzionanti:
la scuola è costituita da due sezioni eterogen
ee, per un totale di 45 bambini
così suddivisi:
sezione A 19 bambini/e;
sezione B 15 bambini/e;
sezione primavera 11 bambini/e
Personale docente:
Coordinatrice:
Carmelina Di Giacinto (Suor Maria Rita)
2 docenti tempo pieno
Carmelina Di Giacinto (Suor Maria Rita)
Marisa D’Ercole (Suor Alma Giuseppa)
2 docenti part-time
Cinelli Nicoletta
Garoffolo Simona
1 assistente
Rachele Petrini
Personale amministrativo e non docente:
Segretaria ed economa
Maria Grazia Puledda (Suor Ida Cristina)
Cuoca
Vicenzetto Sonia
1 collaboratrice scolastica
Maria Santaniello
Organi collegiali
Il Comitato di gestione, e i consigli di Sezione e di Intersezione garantiscono un rapporto di collaborazione e partecipazione viva e vitale di tutta la comunità (genitori, insegnanti, alunni) alle diverse iniziative educative, sociali, didattiche e religiose che vengono programmate all’inizio di ogni anno scolastico. Questo permette che ogni iniziativa sia realizzata nel rispetto dei principi della scuola, indicati nel Progetto Educativo, e della personalità dell’alunno.
Organi Collegiali:
il collegio docenti
l’assemblea dei genitori
consiglio di intersezione
comitato di gestione
l’assemblea di sezione
Risorse materiali
La scuola ha in dotazione materiale informatici e non che favoriscono lo svolgimento delle attività didattiche:
- postazioni informatiche
(2computer,2power line,2 fotocopiatrici, 2stampanti, proiettore) - materiale specifico per educazione motoria
( 2 tappetoni, cerchi, birilli, coni, corde, palle, aste…) - materiale specifico per educazione musicale
(strumenti musicali, 6 stereo, lettore dvd) - materiale per le attività didattiche
(carte colorate, stoffe, pastelli a cera, pennarelli, tempere e acquarelli, plastificatori….ecc) - materiale per la manipolazione, per il gioco simbolico ecc..
Tutti i materiali vengono man mano implementati per l’arricchimento dell’offerta formativa
Organizzazione del servizio scolastico
Segreteria
Mattino 8.00- 11.00
Pomeriggio 15.30- 16.30
Scuola dell’infanzia
Giornata scolastica
8.00 / 9.00 accoglienza dei bambini in salone, giochi liberi.
9.00/ 9.15 circle- time: seduti sul tappeto in salone canti, conversazioni.
9.15 / 11.15 attività didattiche in sezione e/o salone
11.15 / 11.30 pratiche igieniche prima di pranzo ed eventuale prima
uscita
per chi non pranza a scuola.
11.30/12.15 pranzo.
12.15 / 13.30 attività ricreativa
13.00/13.15 prima uscita
13.00/15.00 riposo pomeridiano per i bambini piccoli
13.30 /15.30 attività didattiche in sezione.
15.30 / 16.00 riordino e uscita.
Settimana scolastica
Le attività didattiche del plesso sono organizzate in “campi d’esperienza” e fanno riferimento ad una continua e responsabile flessibilità ed inventiva didattica. Le attività stesse sono scelte con modalità diverse e diversificate in rapporto all’età, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo in relazione ai diversi ritmi, tempi e stili di apprendimento, alle motivazioni e agli interessi dei bambini.
Le attività che si svolgono nella scuola sono le seguenti:
attività di laboratorio ;
attività d’intersezione ;
attività di gruppo in sezione;
attività di piccolo gruppo;
attività individuali.
Lunedì :
- attività didattiche in sezione
- attività motoria bambini 4/5 anni divisi per età
- Inglese bambini 4/5 anni divisi per età
- Pomeriggio attività didattiche in classe
Martedì : - attività didattiche in sezione
- Attività motoria bambini 3 anni
- Pomeriggio attività didattiche in classe
Mercoledì : - Attività didattiche in classe
- Attività motoria bambini 4/5 anni divisi per età
- Inglese bambini 4/5 anni divisi per età
- Pomeriggio attività didattiche in classe
Giovedì : - attività didattiche in sezione
- Attività motoria bambini 3 anni
- Pomeriggio attività didattiche in sezione
Venerdì : - attività didattiche in sezione
- Pomeriggio attività didattiche in classe
A causa della pandemia, le attività di intersezione e il laboratorio di inglese, sono stati sospesi. Per l’anno scolastico 2021/22 i bambini svolgeranno educazione motoria divisi per fasce di età all’interno esclusivamente della propria sezione. Quando cesserà lo stato di emergenza si tornerà alla situazione sopra indicata.
Sezione primavera
La giornata scolastica
08.00 – 09.30 accoglienza, giochi liberi e/o organizzati
09.30 – 10.00 merenda
10.00 – 11.00 attività in sezione
11.00 – 11.15 igiene personale
11.30 – 12.15 pranzo
12.15 – 13.00 gioco libero
13.00-13.15 prima uscita
13.15 – 15.00 attività di pulizia e riposino
15.00 – 15.45 attività ludiche
15.45/ 16.00 uscita
Appuntamenti significativi
Celebrazioni
- Messa di apertura inizio anno scolastico
- Messa di fine anno scolastico
Feste:
Novembre: festa della castagna
Dicembre: festa di Natale e arrivo a scuola di Babbo Natale
Febbraio/marzo: festa del giovedì grasso
Maggio: festa della famiglia
Iniziative della scuola:
- insegnamento religione cattolica
- educazione motoria
- lezioni aperte ai genitori di educazione motoria
- lingua inglese e approccio alle altre lingue
- spettacolo didattico teatrale proposto da compagnie esterne
- educazione stradale (incontro con personale esterno competente)
- igiene dentale (incontro con personale esterno competente)
- uscite didattiche nel comune e nel territorio limitrofo
- uscite didattiche con le famiglie
Incontri con le famiglie
La partecipazione dei genitori alla vita della scuola si attua attraverso vari momenti di incontro:
Consiglio di Intersezione: con le rappresentanti delle tre sezioni,
agevola la collaborazione ed estende i rapporti reciproci tra insegnanti e genitori; inoltre verifica l’andamento complessivo dell’attività didattica
ottobre/aprile due incontri formativi per i genitori con esperti
Settembre incontro con le famiglie dei nuovi iscritti
Ottobre Assemblea dei genitori con presentazione del progetto educativo e delle attività didattiche, calendario vacanze, menù
Febbraio incontro individuale con le famiglie
Durante l’arco dell’anno scolastico le insegnanti sono a disposizione per colloqui individuali
Il calendario delle vacanze e dei collegi docenti vengono comunicati a inizio anno scolastico.
Formazione personale docente e ata
La scuola favorisce l’aggiornamento professionale del personale scolastico (docenti e non docenti) attraverso corsi e lezioni organizzati da Associazioni (FISM ed altri Enti).
L’aggiornamento inteso come “formazione permanente” è la volontà di vivere il proprio impegno professionale come processo dinamico di autoeducazione.
Le insegnanti partecipano all’offerta formativa promossa dal territorio, corsi di aggiornamento proposti dalla FISM, seguono corsi online.
Il personale docente e non docente partecipa alla formazione obbligatoria del (DL 193/07- ex 155/97-haccp; DPR151/11 antincendio, DL81/08 sicurezza a pronto soccorso).
Curriculo
Il consiglio della Scuola approva ed adotta il Piano dell’Offerta Formativa triennale (P. T. O. F.) previsto dal Regolamento dell’Autonomia delle istituzioni scolastiche.
Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extra-curricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Il Piano è elaborato dal collegio dei docenti e adottato dal Comitato di Gestione reso pubblico e consegnato alle famiglie al momento dell’iscrizione.
La progettualità si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità all’ intreccio di spazi, tempi, routine e attività promuovendo un coerente contesto 3educativo.
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro istituto, ispirandosi alla normativa vigente, ha deciso di perseguire la “politica dell’inclusione” con il fine ultimo di garantire pari opportunità a tutti gli alunni che presentano una richiesta speciale di attenzione.
Per questo la scuola si avvarrà del supporto degli enti pubblici che forniranno sostegno ai docenti e alle famiglie sulle strategie/metodologie per la gestione di particolari problematiche.
Per quanto riguarda l’accoglienza degli alunni stranieri, la scuola ha un insegnante specializzato nella L2 che proporrà attività su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversità, orientate all’accoglienza degli alunni stranieri e per costruire relazioni positive sin dall’inizio dei percorsi educativi.
Continuità
La Sezione “Primavera” è inserita didatticamente in un contesto in cui vi è la
presenza della Scuola dell’Infanzia. Pertanto tutto il progetto educativo è strutturato in raccordo e sintonia con il percorso didattico di tale Scuola.
Le insegnanti individueranno momenti e luoghi idonei alla realizzazione di laboratori congiunti in cui i “piccoli” della Sezione “Primavera” svolgeranno attività didattiche con i “grandi”, allo scopo di favorire il passaggio dei bambini e delle loro famiglie.
Attraverso la continuità i bambini della sezione Primavera potranno riconoscere e ritrovare angoli, ambienti di gioco e attività resi familiari da esperienze di interscambio. Verranno realizzati laboratori di: danza e ritmo, grafico- pittorico sulla progettazione annuale. Verrà inoltre realizzata una rappresentazione teatrale a fine anno dedicata alle famiglie.
La programmazione didattica annuale verrà inserita all’interno del PTOF in allegato.
Inclusione alunni con bisogni educativi speciali
La nostra scuola riserva attenzione agli alunni diversamente abili o in condizioni di svantaggio culturale. Riteniamo che la scuola abbia il compito di promuovere la piena integrazione di tutti gli alunni, partendo dalle risorse e potenzialità di ognuno di essi per accompagnarli lungo il percorso scolastico formativo.
Per questo si propone un’assidua collaborazione con le famiglie e con gli specialisti dei servizi territoriali.
Valutazione
Le verifiche sono considerate strumento di discernimento, di trasferibilità delle iniziative, di miglioramento e di adattamento di tutta l’azione didattica ed educativa.
Le verifiche riguardano la qualità e la validità:
delle esperienze proposte
dell’impegno educativo e degli impegni assunti
del modello comunitario di azione attivato
della rete di relazioni stabilite all’interno e all’esterno della scuola
delle scelte operate
delle risorse investite nella formazione e qualificazioni degli educatori.
La programmazione prevede momenti di verifica in itinere:
•nella relazione insegnante- bambino (per una valutazione delle conquiste del bambino in ordine alla maturità cognitiva, affettiva, sociale). I bambini terranno in classe i loro lavori inseriti in cartelline trasparenti così che tutti(bambini e famiglie) possano osservarle in qualsiasi momento. A Natale e a fine anno i disegni vengono raccolti e rilegati in un libro che viene consegnato al bambino.
• incontri da parte del Collegio Docenti (necessari per valutare e ridefinire la programmazione stessa in base ai risultati
conseguiti)opereranno una verifica delle attività svolte, valutando in particolare:
La reale adesione delle attività progettate ed effettuate
Il coinvolgimento emotivo e cognitivo dell’alunno
I reali progressi del bambino secondo i traguardi di ogni campo d’esperienza
• con i genitori attraverso un rapporto effettivo e concreto, nel
rispetto e nella valorizzazione dell’identità del bambino.
Al termine delle attività si attua il momento della valutazione complessiva.
La verifica è basata sull’osservazione del comportamento esplorativo di ogni bambino nonché sulla sua curiosità verso il nuovo e il rispetto ambientale , in relazione alle attività proposte, alle conversazioni guidate unitamente alla produzione di elaborati individuali e di gruppo.
Le insegnanti a fine anno scolastico compilano un documento di passaggio per ogni bambino che frequenterà la scuola elementare.
Piano di miglioramento
In attesa della compilazione del RAV dell’infanzia, la scuola non ha, al momento, redatto un piano di miglioramento che verrà inserito per l’anno scolastico 2022/23.
Insegnamento religione cattolica
Le insegnanti della scuola dell’infanzia accompagnano i bambini alla scoperta della dimensione religiosa, prendendo spunto dagli insegnamenti del Papa ed utilizzando la sua figura come guida nella riflessione e nella crescita personale. Le proposte che seguono il calendario liturgico e il percorso d’iniziazione cristiana, si articolano nei seguenti nuclei tematici:
- in cammino insieme
-in cammino nell’antico testamento - in cammino con Gesù
- in cammino nella chiesa
- in cammino con i santi
- in cammino per il mondo
Conclusioni
Il piano triennale dell’offerta formativa (2022-2025) è stato elaborato dal collegio dei docenti il… e approvato dal consiglio di gestione il…
Allegati
Progetto educativo
Regolamento della scuola
Calendario scolastico annuale
Menù
Progettazione didattica educativa annuale
Progetto sperimentale: prolungamento scolastico dalle 16.00 alle 18.00